Riabilitazione nella città di Mbeya

Sulla scia del successo dell’esperienza di INUKA, nel 2013 Gondwana avvia il progetto SIMAMA – In piedi! finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, in partenariato con Comunità Solidali nel Mondo ONLUS.

Alla fine del progetto realizzato a Wanging’ombe ci siamo resi conto che c’era ancora molto da fare e l’esperienza sul campo ci aveva permesso di rilevare quelle difficoltà che la popolazione stava affrontando e a cui stavamo offrendo una risposta, anche nella regione di Mbeya.

L’obiettivo è di rafforzare il “modello INUKA” nella regione di Njombe e attivare centri socio-riabilitativi nella vicina regione rurale di Mbeya, sulla base del medesimo approccio di Riabilitazione su base Comunitaria.

Le AZIONI del progetto della regionde di NJOMBE sono state indirizzate a:

–       Favorire processi di sviluppo del tessuto locale (società civile e istituzioni locali) favorendo la presa in carico del sistema di welfare locale rappresentato dal programma Riabilitazione su base Comunitaria Inuka Alza la Testa!

–       Pianificare azioni di prevenzione, per ridurre i casi di trattamento tardivo delle disabilità congenite o da trauma da parto, causa di severe compromissioni dell’efficacia dei protocolli riabilitativi e delle correlate opportunità di recupero delle funzionalità.

–       Azioni di informazione e sensibilizzazione volte a mitigare i fattori culturali responsabili del deterioramento sociale e familiare conseguente alla nascita di un bambino con disabilità: abbandoni familiari del coniuge, abbandoni del neonato.

Le AZIONI del progetto della regione di MBEYA sono state indirizzate a:

–       Favorire l’accesso della popolazione disabile infantile distribuita nei villaggi rurali a programmi di riabilitazione socio sanitaria su base Comunitaria.

–       Mitigare la cronicizzazione delle disabilità motorie e mentali e favorire il recupero delle funzionalità di base (deambulazione, linguaggio ecc.) dei soggetti in trattamento.

–       Contrastare le principali cause culturali e organizzative di esclusione dei bambini con disabilità dai processi sociali e formativi locali (partecipazione sociale attiva dei bambini e delle famiglie, inclusione sociale e familiare, aumento dell’inclusione scolastica).