Servizio Civile in Tanzania

2005 gli inizi...

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Siamo presenti in Tanzania dal 2005 attraverso progetti di cooperazione decentrata e internazionale, e attraverso la presenza di volontari in servizio civile.

Dal 2005, anno in cui si è realizzato il primo progetto, sono stati circa 140 i giovani che hanno prestato servizio nelle 4 sedi di Ilunda, Ilembula, Wanging’ombe e Mbeya.

Con bambini e adulti con disabilità
a Wanging’ombe e Mbeya

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In Tanzania, nelle regioni di Njombe e Mbeya, i partner di Gondwana gestiscono centri e servizi di riabilitazione su base comunitaria attraverso cui offrono assistenza riabilitativa a oltre 2500 bambini e adulti con disabilità provenienti da tutto il paese.

Nei centri specializzati e nelle organizzazioni locali di riferimento lavorano operatori italiani e tanzaniani. Tra loro ci sono fisioterapisti, terapisti occupazionali, tecnici ortopedici, community rehabilitation workers, psicologi, che quotidianamente collaborano per la riabilitazione psicofisica e l’inclusione sociale e scolastica dei disabili.

Il supporto degli operatori di Servizio Civile si realizza nelle attività riabilitative dei centri, nelle visite domiciliari, nelle attività di integrazione e nei laboratori di sensibilizzazione sul tema della disabilità.

Con i minori dei villaggi orfani
Tumaini” e “Renato Grandi

In Tanzania, nei villaggi di Ilunda e Ilembula, regione di Njombe, si trovano i due centri che accolgono circa 175 bambini orfani di genitori o con famiglie in difficoltà.

Qui i bambini vengono accolti in un clima familiare, in cui gli operatori lavorano giorno dopo giorno per accompagnarli nella crescita, facendo loro da “mamme” o da “papà” prima ancora di essere educatrici, educatori o assistenti sociali. I villaggi sono suddivisi in “casette”, sul modello di abitazione tanzaniana.

La mattina si va a scuola, il pomeriggio, si fanno i compiti prima di giocare tutti insieme e la sera si va a letto presto!

I volontari in servizio civile sono impegnati in attività di supporto scolastico, organizzazione di attività ludiche e ricreative, supporto delle operatrici locali nella gestione dei centri, condividono con i minori accolti le piccole cose, solo apparentemente scontante, della vita di bambini e bambine della loro età.